collaborazioni

il lavoro di rete: rapporti con i servizi e con il territorio

BarchettaBlu si propone come agenzia educativa nel-del territorio e con l'obiettivo di realizzare fattivamente e non solo teoricamente una rete territoriale stabile e permanente.

Il progetto di rete prevede l’utilizzo degli spazi del SoleSale per l’attivazione di incontri più o meno strutturati a partire da le famiglie, gli educatori, i bambini al di là delle quotidiane attività di nido. 

Il nido, la ludoteca, la biblioteca in tal caso diventano uno spazio–tempo per fermarsi insieme a pensare alla crescita dei propri figli e alla vita familiare.

 

Sappiamo tutti come è difficile al giorno d’oggi, soprattutto per le persone che lavorano, dedicare parte della giornata ai propri bambini concentrando esclusivamente la propria attenzione emotiva e cognitiva alle loro esigenze. Sappiamo però che l’interazione con i propri figli diretta ed esclusiva, nei primi anni di vita, aiuta loro ad avere un dialogo emotivo ed in seguito intellettivo con l’altro. Questo tipo di interazioni facilitano la messa a fuoco e la concentrazione, l’intensità dell’impegno, l’interpretazione dei segnali preverbali e la soluzione dei problemi e a livello prescolare l’uso, prima creativo, poi, logico, delle idee. L’interazione diretta con i bambini, esclusiva, concentrata è, perciò, altamente auspicabile, ma molti genitori, passando in rassegna la loro giornata trovano di non avere un giusto equilibrio tra il tempo che passano con il proprio figlio facendo altro ed il tempo che passano insieme al proprio figlio.

Il progetto prevede, perciò, la realizzazione di spazi guidati o no che facilitino questo tipo di incontri:

ludoteca pomeridiana, spazio famiglie e incontri di gioco genitore-figlio–educatore.

Altro obiettivo del progetto di rete di Barchettablu è quello di aprire il nido al territorio sia fornendo spazi di consulenza psicopedagogia indirizzati anche a coloro che non frequentano il nido, sia promovendo iniziative, come feste, riunioni a tema d’interesse comune, laboratori specifici, che prevedano la collaborazione di altre agenzie territoriali (parrocchia, quartiere, volontariato, altre associazioni) per far si che la città stessa si costituisca sempre più come rete accogliente e protettiva per il benessere dei suoi bambini e quindi del suo futuro.

Queste attività si svolgeranno nel pomeriggio e verranno organizzate sulla base delle risorse di spazio–tempo che il comune metterà a disposizione.

Parte dell’intervento verrà indirizzata alla costituzione di una rete di servizi. In questo caso verranno coinvolti, per esempio, i pediatri di base attraverso incontri con i genitori su temi di interesse comune (alimentazione, accudimento, malattie infettive …) e i consultori familiari. Verranno avviate, inoltre, collaborazioni con i Centri di età Evolutiva del Comune di Venezia in relazione a tematiche inerenti la promozione della qualità della vita del bambino e della famiglia.

Infine verranno mantenuti costantemente i rapporti con i referenti dell’Assessorato alle Politiche Educative del Comune di Venezia in particolare nella fasi di verifica del progetto.

Infine, ultime ma non meno importanti, sono le collaborazioni con tutti i soggetti pubblici e privati che si occupano di infanzia e di famiglia sia a livello locale che a livello regionale e nazionale.

 

 

 
coccodrillo blu