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MOMart

Il progetto MOMart nasce da una precisa esigenza di un gruppo di mamme veneziane che ruotano attorno a BarchettaBlu.

L’associazione BarchettaBlu supporta questo gruppo di mamme con la passione per l'arte che, dopo la nascita dei figli, hanno dovuto "appendere al chiodo il pennello". Ora che i figli sono un pò più grandi si è pensato di creare uno spazio e degli appuntamenti periodici per realizzare 'opere d'arte' durante gli incontri e anche a casa con il coinvolgimento dei propri bambini. Gli incontri si svolgono con cadenza settimanale, ogni giovedì mattina, all’interno di un’ampia sala dello spazio SoleSale di BarchettaBlu, situato a DorsoDuro 614 a Venezia

 

Il gruppo di mamme-artiste, che conta al momento 16 partecipanti, segue dei percorsi a tema condotti di volta in volta da una mamma-artista più esperta. Dopo alcuni incontri sulle varie tecniche di pittura e sulla scoperta della tecnica ad ognuna più congeniale, è iniziato il primo percorso sul tema della maternità guidato da Conception Garcia.

Si presume di esporre le prime creazioni e installazioni artistiche in occasione di qualche iniziativa legata all’ Arte, in una sede da definire e per un periodo limitato.

Sono già previsti altri due cicli di incontri: uno sulla creazione di un’ installazione con materiale di recupero e di riciclo trasparente, e uno che prevede il coinvolgimento dei bambini sin dall’inizio.

L’idea di base e lo spirito con cui MOMart, affiatato e creativo gruppo di mamme-artiste realizza questo progetto, è la necessità di condivisione e di espressione della propria personalità attraverso il farearte.

 

Quando una donna è incinta, porta dentro di sè la rievocazione di tempi antichissimi nella storia della vita sulla terra. Porta qualcosa di arcaico, che va ad integrarsi con l’avvenire del tempo e della storia dell’uomo. La maternità è un’esperienza forte nella donna perché coinvolge tutto il suo essere individuo nei suoi vari aspetti fisici, psicologici, nei rapporti sociali, ecc.: è un passaggio continuo tra la vita e la morte.

Con l’arrivo del piccolo, la donna si trova a far fronte a profondi cambiamenti, ad un ridimensionamento e riassestamento di sé stessa; e in questa dinamica talvolta è costretta a passare in secondo piano, a causa dei bisogni familiari.

 

L’idea di formare un gruppo di mamme che possano o riprendere, o esplorare la propria creatività, trova motivazione in queste circostanze.

Alcune persone che fanno parte del gruppo hanno già avuto la possibilità di provare a realizzare percorsi artistici; altre lo stanno sperimentando ora. Comunque sia, il processo creativo è un’esperienza profonda che è in grado di riproporre in un modo nuovo i simboli acquisiti durante la nostra vita, dandoci l’opportunità di rielaborare il nostro vissuto. E’ importante che le persone che si trovano nella condizione di educare abbiano la possibilità di approfondire la propria realtà, interiore ed esteriore. E la creazione di immagini è di grande sostegno.

 

L’immaginazione svolge una funzione essenziale nel processo creativo, perché è un modo di dare una presenza psicologica all’assente, in modo da realizzare i desideri, di non adattarsi passivamente alla realtà accettando le sue limitazioni. Riuscire a trasformare i sentimenti e le emozioni in parole o in immagini offre strumenti per poter sviluppare l’autoconsapevolezza, per sé stessi e per gli altri; per le mamme e per i figli.

L’atelier mira in un futuro prossimo, a poter lavorare assieme ai propri piccoli, condividendo il percorso creativo, l’approccio con i materiali e un tempo-spazio comuni nel contesto dell’arte.

 

 

 

 

 
coccodrillo blu